Il cranio dal greco "kranėon-teschio", č lo scheletro della testa (o teschio); in particolare il complesso delle ossa che proteggono l'encefalo (scatola cranica).
Nell' uomo il cranio prorpriamente detto ha forma ovoidale e grossa estremitā posteriore, racchiudente una cavitā, nel cranio si distinguono una parte inferiore o base, e una parte superiore volta o calvaria, convenzionalmente separate da un piano orrizzontale che passa per la gabella e la protuberanza occipitale esterna.
Il neurocranio č composto da 8 ossa principali tra loro articolate mediante sinartrosi: il frontale, posto anteriormente, č un osso piatto nella cui parte sopraorbitale sono scavati i seni frontali.
L' occipitale invece č un altro osso piatto situato posteriormente in contatto articolare con i parietali; i due temporali invece sono posti lateralmente, con forma irregolare e articolati con i parietali e superiormente, con l' occipitale infero-posteriormente e con il frontale anteriormente.
I due parietali si articolano superiormente fra di loro: sul davanti con il frontale, ai lati con i temporali e posteriormente con l' occipitale. L' etmoide, dalla forma assai irregolare č formato da una lamina sagittale mediana, da un' altra lamina posta orizzontalmente e da due masse laterali parallelepipede, in cui sono scavate numerose cavitā (labirinti etmoidei). Lo sfenoide dalla forma vagamente simile al pipistrello; č costituito da un corpo cubico, mediano e da due paia d'ali, piccole e grandi.
La saldatura articolare tra tali ossa non č presente alla nascita ma avviene solo in un secondo tempo; ecco perchč alla nascita, tra di esse si notano alcune soluzioni di continuitā. Le "fontanelle" tipiche dei nenonati scompaiono durante il secondo anno di vita. Invece lo splancnocranio, ovvero lo scheletro della faccia, č formato oltre che, dalla parte dell' etmoide, anche da 14 ossa, che proteggono nell'insieme alcuni organi di senso e le parti iniziali degli apparati digerente e respiratorio.